Giffoni 2017 – Meet the Stars – Lezioni di vita e di recitazione da Bryan Cranston

Anche oggi noi di Serial Crush abbiamo avuto la possibilità di prendere parte al Meet The Stars, con ospite l’eclettico Bryan Cranston, il volto di Walter White nella pluripremiata Breaking Bad e non solo.
Bryan ha dimostrato di essere non solo un grande attore, ma un uomo di un’umiltà e di una simpatia disarmante, facendoci comprendere con facilità perché sia tanto amato dai suoi fan, non solo per la sua serietà nel lavoro, ma anche per la sua classe indiscussa e generosità.

La sala è stata divisa da risate e grandi spunti di riflessione, nel caleidoscopio di domande che vertevano sulla serie che ha consacrato Bryan Cranston all’immane successo al quale era destinato, fino alla recitazione e agli svariati personaggi interpretati insieme ad alcuni dettagli divertenti della sua lunga carriera.

Cranston ci ha parlato di come nella sua carriera abbia interpretato personaggi storici e originali e di come non abbia preferenze, poiché entrambi hanno punti a loro favore. C’è da dire che l’idea di lavorare ad un personaggio mai stato interpretato permette di rendere il tutto più personale.
A tal proposito ci rivela una sua particolare routine, che porta avanti durante la sua preparazione. Difatti, a fine giornata copre il suo volto con degli asciugamani umidi per eliminare le tossine della giornata, ma soprattutto dei suoi personaggi. Aggiunge però come, in particolare per Walter White, è impossibile scindere completamente l’attore da ciò che ha interpretato, è come se fossero ormai due gemelli indivisibili.
Bryan ha dato anche molti consigli riguardo la recitazione (e non solo) ai ragazzi presenti in sala, ha ribadito con forte energia che quando si ha un sogno che brucia dentro di noi, bisogna fare di tutto per mettersi alla prova.
Senza uscire dalla comfort zone è impossibile sapere se ciò che abbiamo relegato in un cassetto possa essere davvero la nostra strada e ha consigliato a tutti i presenti di provarci e metterci passione sempre.
Sempre a questo proposito ci ha spiegato che per calarsi nel personaggio ha fatto cose davvero estreme, come dimagrire vistosamente in una decina di giorni. Ci ha anche strappato una risata raccontandoci che molte persone gli abbiano chiesto come avrebbe riacquistato peso e lui ha risposto seccamente “Mangiando?”.
Anche sul set della famosa sitcom Malcolm in the middle, Bryan si è offerto di fare qualcosa che non tutti sarebbero stati disposti a fare, di fatti è stato coperto da 70mila api. Ha aggiunto un simpatico aneddoto a riguardo, infatti è stato punto due volte durante la scena. La prima sulla spalla e si è rivolto al medico presente per l’estrazione del pungiglione, la seconda in un posto che precisa “non vorremmo mai sapere” e la risposta del medico è stata “Sei da solo adesso.”.

Cranston non si è esentato dal parlare dell’iconica serie della AMC, Breaking Bad. Svariate sono state le domande a cui ha risposto con una certa emozione, che noi tutti abbiamo accolto e condiviso con lui.
Innanzitutto ci ha resi partecipi del suo amore per la serie Better Call Saul, attualmente prodotta da Netflix, dicendoci che la sente familiare e che spera di partecipare nelle vesti del tanto amato Walter White. Questa è una notizia che fa sperare tutti i fan della serie.
Ironizza sul fatto che avrebbe voluto interpretare la parte di Skyler e che sente che Walter sia tutto sommato un buon padre, eccetto per la questione di esser diventato il più grande spacciatore degli Stati Uniti.
Ci sono state anche domande tecniche sulla chimica, Bryan ci dice che ha dovuto documentarsi molto a riguardo e ha visitato un college californiano oltre ad aver appreso le basi da alcuni periti chimici, che lo hanno seguito durante la produzione. Sostiene ridendo che adesso sappia cucinare la meth, e che sia un campo dove si può potenzialmente guadagnare molto.
Oltre a strapparci delle risate, ci ha anche strappato delle lacrime (sì, siamo sentimentali) e ha raccontato che la scena che ha sentito più fortemente è stata quella dell’addio a Jesse, perché sapeva che avrebbe salutato anche Aaron Paul, che ricorda con una certa commozione. È stato male anche durante la scena della morte di Jane, perché è come se avesse rivisto sua figlia su quel letto e ha empatizzato molto il momento, sentendo vivamente il dolore di quel momento.
Inoltre non nasconde di aver pianto alla fine delle riprese, perché Walter sarà per sempre una parte di lui, e noi non avremmo pensato altrimenti.

Per concludere l’intervista Bryan ci parla dei suoi ultimi progetti, come ad esempio aver partecipato alla nuova produzione dei Power Ranger, dicendoci che ha voluto chiudere il cerchio, in quanto doppiatore americano per la serie giapponese.
Parla anche della recente polemica riguardo Netflix e la chiusura delle sale cinematografiche, non schierandosi, ma ammettendo che entrare in una sala per godersi un film è un momento magico che ci estranea dalla vita per un momento e qualunque cosa abbiamo percepito dal film è irrimediabilmente giusta.
Ci racconta della sua esperienza da sceneggiatore e regista; infatti dopo aver diretto svariati episodi di sitcome del calibro di Modern Family, Bryan ha scritto e girato Last Chance, con sua moglie (presente in sala) come protagonista, raccontandoci che è stato pensato come un regalo di compleanno per lei. Oltre aver percepito la devozione per la sua famiglia, spiega che si tratta di un lungometraggio che parla di donne forti e ce ne consiglia fortemente la visione.
Dà un consiglio finale a tutti noi, parlandoci del fatto che la cosa che lo fa sentire vivo sono i sentimenti e i momenti che passa con le sue persone care, perché la fama è effimera, invece l’amore è qualcosa di eterno.

Con questo si conclude la meravigliosa intervista che ha concesso al Meet the Stars, mostrandosi per l’uomo meraviglioso che è.

About missdanastood

Parlo troppo e il mio corpo è fatto al 100% di caffeina e rabbia. Se fossi un personaggio di un telefilm, sarei entusiasta come Leslie Knope, pazza come Charlie Kelly, ossessionata da Got come Ben Wyatt il tutto con le fattezze di Kimmy Schmidt e l'armadio di Hannah Horvat

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